Come fare corsi online da cima a fondo

Negli ultimi anni, l’idea di fare corsi online si è rivelata vincente, come dimostra la costante crescita del mercato dell’e-learning in Italia e nel mondo. Secondo le proiezioni del rapporto e-larning Global Market Research 2024, il mercato dei corsi online continuerà con la sua crescita del 14% passando da 321 miliardi di dollari nel 2024 a circa 540 miliardi nel 2033.

Complice la pandemia del 2020, che ha mostrato che si può lavorare, studiare, imparare anche da remoto con un qualsiasi dispositivo fisso o mobile, molte aziende hanno potuto scoprire i vantaggi della formazione a distanza.

Bassi costi, flessibilità, motivazione, personalizzazione e tanti dati su cui lavorare per migliorare il proprio business, sono alcuni dei vantaggi portati dai corsi online.

Se pensi di iniziare a creare corsi online per i tuoi dipendenti o studenti o se sei un freelance e vuoi vendere corsi online, sei ancora in tempo!

Non ha importanza se parti da zero, con i nostri consigli e gli strumenti adatti, scoprirai in breve tempo come creare un corso online!

Creare corsi online: inizia con l’analisi dei bisogni

Il primo passo per fare corsi online è capire chi sono i tuoi studenti e di cosa hanno bisogno. Diamo per scontato che tutti abbiano un computer fisso o mobile, un tablet o uno smartphone e una connessione internet (anche se alcuni contenuti e-learning si possono scaricare e poi visualizzare senza rete).

Andiamo dritto dai tuoi studenti: sono dipendenti, insegnanti, studenti o professionisti?

Cosa devono imparare? Quali competenze e conoscenze devono acquisire?

Anche se il tuo pubblico target è piuttosto omogeneo, per esempio gli studenti delle superiori, non tutti hanno lo stesso stile di apprendimento.

Uno dei vantaggi dei corsi online è che puoi fornire i contenuti in formati diversi:

Testi

Quiz

Videolezioni

Webinar

Simulazioni

Giochi

Video

Audio

VR/AR

Analizzare il tuo pubblico target ti aiuterà a progettare contenuti in linea con i bisogni formativi e lo stile di apprendimento dei tuoi studenti.

Creare corsi online o blended: a te la scelta

Quando avrai le idee chiare sul pubblico a cui ti riferisci, arriva il momento di pensare alla tipologia di corso che offrirai e avrai due scelte:

  • Fare formazione online
  • Fare formazione blended

Se scegli di fare la formazione esclusivamente online è utile sapere che puoi preparare corsi e-learning da far seguire ai tuoi studenti in modalità autonoma, con i loro tempi. In questo caso, prepari tutti i materiali didattici e gli studenti avranno accesso alle lezioni quando hanno tempo.

Si parla di apprendimento asincrono, perché le persone non sono collegate tutte insieme, ma ognuno decide liberamente quando seguire i corsi.

In alternativa, puoi tenere sessioni di formazione online dal vivo, come i webinar e le videolezioni. In questo caso, utenti e formatori si incontreranno in un’aula virtuale in tempo reale. Si parla di apprendimento sincrono.

Nel caso della formazione blended o mista, alcune parti del corso si tengono online, mentre altre si svolgono in un’aula fisica.

Se ti occupi di formazione aziendale, saprai che ci sono dei corsi obbligatori che le aziende devono proporre ai dipendenti e che per legge solo una parte può essere svolta online. Pensiamo per esempio, ai corsi sulla sicurezza aziendale.

Idee per un corso online: dove trovarle

La formazione obbligatoria non è sufficiente per avere una forza lavoro formata e preparata per le nuove sfide del mercato. Bisogna andare oltre! Pensa a quali risultati aziendali vuoi raggiungere nel breve e lungo termine e organizza i corsi online in modo che i dipendenti possano acquisire le competenze e conoscenze necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Se vuoi aumentare le vendite, fornire i tuoi prodotti in più lingue, espanderti all’estero o educare gli utenti sull’uso dei tuoi prodotti o servizi, hai una vasta scelta di idee di corsi online:

  • Corso di marketing
  • Corso di vendite
  • Corsi di lingue
  • Corso sulla localizzazione dei servizi
  • Tutorial sull’uso di prodotti

Per rendere il processo coinvolgente fin dall’inizio, puoi fare un sondaggio tra i tuoi dipendenti chiedendo loro cosa vorrebbero imparare: se si trova il mix perfetto tra le esigenze aziendali e le aspirazioni dei dipendenti, i tuoi corsi di formazione aziendale partono con una marcia in più.

Se sei un freelance, ti baserai sulle linee guida dei tuoi clienti: ti verrà commissionato un corso per un pubblico specifico con esigenze specifiche e obiettivi prestabiliti da raggiungere. Fai tutte le domande che ritieni necessarie per studiare i beneficiari del corso e proporre contenuti su misura.

Per chi parte da zero e vuole iniziare a vendere corsi online, ma anche per le aziende e i professionisti che si vogliono tenere aggiornati, è utile consultare studi e analisi sulle ultime tendenze in fatto di corsi online.

Ad esempio, Udemy, piattaforma per vendere corsi online, ogni anno fa un rapporto sull’andamento del mercato dei corsi online che può essere utile per capire quali sono i corsi più richiesti dagli utenti.

Analizza la concorrenza e cerca di capire cosa manca nell’offerta e cosa ti contraddistingue dagli altri fornitori di corsi online.

Crea corsi online con un esperto in materia, SME

Chi si occuperà della creazione dei corsi online? A meno che tu non ti occupi esclusivamente della tua nicchia di specializzazione, avrai bisogno di confrontarti con altri esperti per creare corsi online di qualità.

SME è un acronimo inglese che troverai molto spesso se ti occupi di e-learning. Sta per subject matter expert e in italiano significa esperto in materia. Come è facile intuire, si tratta di un professionista specializzato nella materia oggetto dei corsi online ed è una figura centrale nella creazione dei contenuti.

Pensa a un corso per agenti immobiliari, per esempio. Quello della Camera di Commercio racchiude diverse figure professionali per l’ampiezza degli argomenti trattati:

  • Esperti in diritto tributario
  • Esperti in diritto societario
  • Esperti di estimo
  • Commercialisti
  • Geometri, ingegnere architetto

L’agente immobiliare deve conoscere la base giuridica, i principi tecnici di costruzione immobiliare ecc. Servono figure altamente specializzate per preparare i moduli di un corso di questo tipo e queste figure sono gli SME o esperti in materia.

Come capire se ti servono degli esperti in materia?

L’analisi dei bisogni formativi ti avrà aiutato a identificare gli obiettivi del tuo corso, suddiviso in obiettivo generale e tanti obiettivi specifici.

Per esempio, per restare aggiornati, i tuoi agenti immobiliari, devono usare software per la valutazione dell’immobile, e allora ti servirà un esperto di estimo ; deve conoscere le ultime novità legali che regolano il mercato immobiliare in Italia, e questi possono essere spiegati da un legale immobiliarista.

Ecco allora che hai trovato i tuoi esperti in materia. Saranno loro a preparare la parte tecnica dei contenuti.

Un instructional designer per creare corso online

Ora sai chi sono i tuoi studenti, di cosa hanno bisogno, che tipo di corso vuoi creare (online o blended) e quali figure tecniche ti servono per creare i contenuti.

Per assemblare i contenuti e metterli a disposizione degli utenti online nel modo più efficace e coinvolgente possibile, hai bisogno di un instructional designer che curi la parte della progettazione del corso online.

Un progettista didattico, in inglese, instructional designer, è quel professionista che si occupa di sviluppare un progetto educativo curandone ogni aspetto, dal metodo di insegnamento ai contenuti, dal formato alle modalità di distribuzione.

E qui entriamo nel vivo dell’e-learning, l’apprendimento in modalità elettronica che usa la tecnologia per offrire corsi online. Ecco cosa significa e-learning!

L’instructional designer sa come progettare un corso online e usare gli strumenti e-learning come le piattaforme per creare corsi online, distribuire e monitorare i corsi basandosi su formati internazionali standard che tutte le piattaforme e-learning riconoscono.

Il formato SCORM è uno dei più diffusi standard creati per permettere a piattaforme diverse di condividere gli oggetti didattici.

In particolare, l’instructional designer sa usare e consigliare ai clienti almeno due tecnologie e-learning di base:

  • Authoring tool, strumento che serve per creare corsi online e quiz
  • LMS (learning management system), sistema di gestione dell’apprendimento, serve per assegnare corsi agli studenti, monitorare i loro progressi e analizzare i dati della formazione

L’instructional designer è una sorta di architetto didattico che progetta la formazione, lavora con gli SME, usa gli strumenti e-learning per creare corsi online e monitorare il successo della formazione.

Valuta se puoi assumere un instructional designer per creare i tuoi corsi online oppure segui un percorso di formazione per diventare instructional designer.

Adotta strumenti per fare un corso online

Con o senza la presenza di un instructional designer è fondamentale avere a disposizione degli strumenti e-learning per creare i tuoi corsi online.

Puoi avere degli strumenti specifici per realizzare quiz, strumenti per fare videolezioni, strumenti per fare registrazioni dello schermo (quando fai una dimostrazione sull’uso di un software, per esempio) e video oppure cercare delle soluzioni all-in-one, dove è possibile creare qualsiasi tipo di contenuto testuale o multimediale con un unico software.

Ecco 5 esempi di suite per corsi online gratis e a pagamento:

  • Moodle – uno strumento gratuito per creare corsi e quiz online
  • Docebo – una piattaforma per creare corsi completi
  • iSpring – una suite per creare corsi, quiz e simulazioni basata su PowerPoint
  • Adobe Captivate – un insieme di strumenti per creare corsi, screencast, videolezioni ecc.

La scelta dello strumento di authoring dipende dalle tue esigenze. Se cerchi uno strumento semplice per fare corsi online rapidamente, ti conviene usare uno strumento basato su PowerPoint che è molto intuitivo e facile da usare (anche se non sai usare PowerPoint).

Se invece hai bisogno di un software professionale che vada oltre una presentazione PPT potenziata, allora cerca piattaforme di e-learning per professionisti che magari offrano anche la possibilità di usare la realtà virtuale e progettare la formazione come se fosse un videogioco.

Naturalmente, tieni d’occhio il prezzo. Gli strumenti di authoring sono offerti in abbonamento e il prezzo cambia a seconda del numero degli utenti che lo usano, della possibilità di usarlo in simultanea, della possibilità di accedere a una libreria di contenuti già pronti e di altre funzioni avanzate.

Se vuoi scoprire come creare un corso online gratis, dovresti studiarti i manuali di Moodle!

Scegli lo strumento in base alle tue reali esigenze.

Usa una piattaforma e-learning per distribuire i corsi online

Una volta creato il tuo corso, arriva il momento di distribuirlo ai tuoi studenti. La cosa più semplice che ci viene in mente è mandarlo per email ai nostri beneficiari, ma rinunceremmo ad alcuni vantaggi dell’e-learning.

Per esempio, non sapremo quanti studenti hanno seguito effettivamente il corso, quanto tempo ci hanno messo a completare un’unità, quanti tentativi hanno fatto prima di rispondere correttamente alle domande di un quiz e molto altro.

Tutte queste informazioni si possono avere se il corso online viene distribuito su un learning management system (LMS), sistema di gestione dell’apprendimento. Come abbiamo visto, gli strumenti di authoring che usi per creare i corsi usano formati standard (SCORM, xAPI, tincan) che ti consentono di pubblicare questi contenuti in qualsiasi piattaforma LMS.

Esistono diversi tipi di LMS che offrono tante funzionalità per monitorare passo passo l’apprendimento dei tuoi studenti.

Anche nelle versioni più semplici, un LMS è in grado di:

  • Accogliere gli studenti e assegnare loro corsi
  • Mostrare un catalogo dei corsi tra cui scegliere
  • Creare percorsi formativi da far seguire agli studenti
  • Tracciare lo stato di avanzamento dello studente nei corsi
  • Raccogliere dati sulle risposte date ai quiz
  • Offrire report dettagliati sull’apprendimento dello studente

Un LMS è la soluzione indicata per la formazione aziendale, per le scuole e qualsiasi altra organizzazione abbia la necessità di offrire contenuti didattici regolarmente a un gran numero di studenti. Tieni presente che alcuni LMS ti consentono di formare centinaia, se non migliaia di persone contemporaneamente.

Se sei un freelance e vuoi vendere corsi online, puoi decidere di pubblicare il corso online su una piattaforma per vendere corsi online. In genere, i formati richiesti per caricare i corsi su queste piattaforme sono MP4 e HTML5, quindi video.

Ci sono anche piattaforme online dove puoi caricare i formati e-learning più comuni (SCORM, xAPI, tincan).

Monitora e ottieni il feedback dai tuoi studenti

Dopo aver distribuito i corsi agli studenti, che siano dipendenti o utenti delle piattaforme per corsi online, è importante tenere traccia delle loro reazioni.

Il coinvolgimento e la motivazione sono fondamentali in qualsiasi percorso formativo, ma per la formazione online sono un parametro del successo di un corso.

Raccogliere il feedback dei tuoi studenti e monitorare l'andamento dell'apprendimento aiuta a migliorare il processo di creazione di un corso online.

Se usi un LMS hai a disposizione i report e i risultati dei test per capire se gli studenti hanno gradito i contenuti e se hanno acquisito le competenze e conoscenze previste nel corso.

Se usi una piattaforma per corsi, puoi servirti delle recensioni degli utenti per capire il loro punto di vista e magari sottoporre loro un breve sondaggio per avere ancora più dettagli.

Tutto questo feedback raccolto ti servirà per far ripartire il ciclo della progettazione didattica perché è come se tornassi all’analisi dei fabbisogni dove sono gli studenti a dirti di cosa hanno bisogno, in che formato e in quale misura.

Seguici per avere più informazioni su come creare corsi online!