On-the-job training è un’espressione inglese che letteralmente si traduce come formazione sul posto di lavoro. Indica, appunto, la formazione che viene svolta dai dipendenti direttamente sul posto di lavoro e non in un altro posto.
Ma cos’è la formazione sul posto di lavoro ed è la traduzione giusta per on-the-job training? Lo scopriamo subito in questo breve articolo.
Formazione sul posto di lavoro: definizione
Con on-the-job training, ovvero formazione sul posto di lavoro, si intendono una serie di attività che servono per formare il personale neoassunto direttamente in ufficio o in azienda. Quindi, l’idea è che per imparare le basi di un nuovo lavoro, il dipendente possa acquisire abilità, conoscenze e competenze direttamente dai colleghi e dai propri supervisori. L’obiettivo, quindi, è che il nuovo assuno impari lavorando.
Nella formazione on the job, i nuovi arrivati possono essere affiancati da un collega più esperto o dal proprio manager. Inoltre, possono imparare osservando altri colleghi mentre svolgono le proprie mansioni quotidiane.
Quali sono i vantaggi della formazione sul posto di lavoro?
Formazione on the job: i vantaggi
Rispetto a un corso di formazione online, magari nella solutudine della propria casa, i vantaggi della formazione sul posto di lavoro per il neo dipendente sono:
- Imparare facendo
- Ricevere correzioni in tempo reale
- Misurarsi con le vere sfide del proprio lavoro
- Avere la possibilità di fare domande per risolvere immediatamente eventuali dubbi
- Iniziare a legare con i colleghi con più anzianità
- Farsi un’idea più precisa del lavoro e della cultura aziendale che incontra
Per le aziende, sicuramente la formazione sul posto di lavoro fa risparmiare tempo e risorse. In effetti, facendo affiancamento non si fanno perdere ore di lavoro né al dipendente o al manager che fanno da supervisoti né al neoassunto.
On-the-job training: in quali modi si può fare
Come accennavamo, il dipendente viene calato direttamente nella realtà del posto di lavoro, quindi metterà subito in pratica i consigli e le tecniche suggerite da colleghi e responsabili. Questo presuppone che il dipendente sia sul posto di lavoro, ma è possibile fare training on the job anche online, e vedremo come.
Ecco le modalità più diffuse di formazione sul posto di lavoro:
Osservazione: il neoassunto osserva tutto quello che fanno gli altri colleghi il primo giorno di lavoro.

Mentoring: il neoassunto viene seguito da un collega con più esperienza che gli fa fare pratica e dà indicazioni per correggere subito eventuali errori.
Coaching: è un responsabile ad affiancare il neoassunto.
Rotazione lavorativa: in questo caso, i dipendenti con qualsiasi grado di anzianità cambiano temporaneamente posto, mansione o ruolo per imparare nuove competenze, conoscenze e abilità.
Simulazione: con una piattaforma virtuale si possono creare simulazioni per far praticare il neoassunto in un ambiente protetto.
Perché fare una simulazione? Il motivo è semplice: ci sono delle attività pericolose legate ad incendi e materiali tossici, per esempio, che non si possono “imparare facendo”. In sostituzione delle fiamme reali, naturalmente conviene usare un software che simuli un incendio!
E ora veniamo alla traduzione di on-the-job training.
Come si traduce on the job training
Sulla rete ci sono diversi modi per tradurre questa locuzione inglese. Il più utilizzato è formazione sul posto di lavoro. È una traduzione letterale, ma è abbastanza ampia da includere tutte le modalità che abbiamo descritto.
Il termine affiancamento sembra calzante per le attività di mentoring e coaching, ma non include la rotazione del personale o le simulazioni, per esempio.
La rete è sempre molto creativa con le parole dell’e-learning. Infatti, si inventa diverse combinazioni linguistiche inglese-italiano per parlare di on-the-job training. Ne vediamo due che abbiamo usato in questo breve articolo.
Formazione on the job: è chiaro che on the job è più corto di “sul posto di lavoro”. Nella localizzazione per l’e-learning, potrebbe essere preferita questa traduzione per motivi di spazio.
Training on the job: non l’abbiamo usato perché proprio non ci piace. Si usa la struttura italiana di formazione sul posto di lavoro per mantenere le parole inglesi on-the-job training.
Parentesi, perché mettiamo il trattino su on-the-job? Si tratta di un aggettivo composto, creato appositamente per descrivere un certo tipo di formazione, training, la parola a cui si riferisce la modalità on-the-job, sul posto di lavoro.
Traduzione in italiano di on-the-job training: come abbreviarla
Alcuni clienti ci hanno chiesto espressamente di trovare un modo più breve per dire formazione sul posto di lavoro.
Confrontandoci con il team interno di localizzazione, abbiamo accettato l’idea di usare OJT (on-the-job training) specificandone il significato con un pop up.
È corretto?
Non tanto, perché inseriamo l’ennesima parola inglese nel lessico tecnico dell’e-learning in italiano. Mentre pensiamo a una soluzione per formazione sul lavoro, formazione OJT, affiancamento, ci piacerebbe sentire il tuo punto di vista.